Negli anni '60 e seguenti la Kodak ha una impennata di vendite grazie alla produzione delle pellicole 126 e degli apparecchi instamatic.
L'Agfa non perde tempo e nel 1967 propone la prima fotocamera per il formato 126.Gli introiti non sono paragonabili a quelle della Kodak ma l'operazione va a buon fine.Il consenso popolare è ottimo.Piccole, leggere, economiche e facili da usare.Le macchinette 126 si vendono ad occhi chiusi.L'Agfamatic 100 sensor viene prodotta nel 1971.Rispetto ai precedenti modelli per il formato 126 l'agfamatic 100 sensor risulta più curata sia nell'estetica che nella dotazione tecnica.Si tratta di un apparecchio completamente manuale con due tempi di posa selezionabili girando l'anello intorno al barilotto dell'obiettivo e contraddistinti con i simboli sole/ nuvola.Il caricamento avviene manualmente e il pulsante di scatto , in un cangiante color arancione, è sulla stessa leva .E' dotata di attacco per il flash magicube/flashcube.Anche se da alcuni sono ancora oggi definite delle "Toy camera" vale la pena usarle e sperimentare ,a chi ama la lomografia può regalare belle emozioni.
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venerdì 21 settembre 2012
giovedì 6 settembre 2012
AGFA SILETTE VARIO TYPE 3 (1958)
Dal 1945 al 1953, a seguito della Seconda Guerra Mondiale, l’azienda rimane sotto il controllo dell’amministrazione USA in Germania; alla ripresa dell’attività, nel 1953, ha inizio la produzione della serie Agfa Silette.Dal 1953 al 1958 furono prodotti ben sei modelli .Il successo di pubblico fu tale da rendere l'agfa silette una delle fotocamere più popolari.Fu persino venduta negli Stati Uniti con il nome Ansco Memar.
La diffusione è sicuramente da imputare alla semplicità di utilizzo, la compattezza , il prezzo concorrenziale unite alla robustezza costruttiva e affidabilità tecnica.Ancora oggi è una macchina perfettamente fruibile,è una 35mm completamente automatica adatta anche per chi si avvicina per la prima volta all'analogico.
mercoledì 29 agosto 2012
BENCINI COMET 335 BLUESTAR - ANNI '70
All'inizio degli anni ' 70 dal listino Bencini vennero eliminati tutti gli apparecchi per pellicola 120 e 127 che avevano fatto la fortuna dell'azienda e la Bencini decise di proporre nuovi apparecchi 35 mm
Il primo modello fu la Comet NK 135; la forma era molto simile a quella di una reflex ma si trattava di una semplice fotocamera 35mm con obiettivo f/2,8-50mm fisso, otturatore con quattro posizioni e naturalmente mirino ottico galeliano". Seguendo lo stesso modello in seguito vennero prodotte la
Comet NK 135 Electonic, Comet 235, Comet 335, Comet 435 Electronic, Comet 36.
La Comet 335 Bluestar venne commercializzata verso la metà degli anni '70, le forme ricordano sempre quelle di una reflex ma la dotazione tecnica è quella di una semplice 35 mm.Si tratta comunque di una 35mm completamente manuale che non necessita di nessuna batteria, ideale per chi si avvicina per la prima volta all'analogico ma soprattutto è un'ottimo strumento per chi ama sperimentare con la fotografia.Le Bencini comet in generale sono molto apprezzate dalla comunità lomografica; la saturazione dei colori, l'effetto vignettatura unite alla praticità del 35mm ne fanno una inseparabile compagna di viaggi.
Il primo modello fu la Comet NK 135; la forma era molto simile a quella di una reflex ma si trattava di una semplice fotocamera 35mm con obiettivo f/2,8-50mm fisso, otturatore con quattro posizioni e naturalmente mirino ottico galeliano". Seguendo lo stesso modello in seguito vennero prodotte la
Comet NK 135 Electonic, Comet 235, Comet 335, Comet 435 Electronic, Comet 36.
La Comet 335 Bluestar venne commercializzata verso la metà degli anni '70, le forme ricordano sempre quelle di una reflex ma la dotazione tecnica è quella di una semplice 35 mm.Si tratta comunque di una 35mm completamente manuale che non necessita di nessuna batteria, ideale per chi si avvicina per la prima volta all'analogico ma soprattutto è un'ottimo strumento per chi ama sperimentare con la fotografia.Le Bencini comet in generale sono molto apprezzate dalla comunità lomografica; la saturazione dei colori, l'effetto vignettatura unite alla praticità del 35mm ne fanno una inseparabile compagna di viaggi.
martedì 28 agosto 2012
KODAK INSTAMATIC 133 (1968)
Il marchio Kodak è impresso nella nostra memoria, è compagno dei nostri più cari ricordi.Chi non ha avuto come sua prima fotocamera una kodak?Quando, nel 1963 , viene lanciata la linea delle Instamatic si assinte ad una diffusione planetaria della fotografia.Piccole, economiche, facili da usare furono accessibili a tutti.Ogni famiglia poteva permettersela, tanti grandi fotografi di oggi hanno fatto i loro primi scatti con una Instamatic.
La Kodak instamatic 133 fu prodotta nel 1968.E' una evoluzione della instamatic 33 in quanto prevede l'utilizzo del "FlashCub", un flash a cubo dotato di 4 lampadine che ad ogni scatto ruota di 90° consentendo l'utilizzo della lampadina successiva.Successivamente nel 1970 viene proposta la instamatic 133x , fotocamera automatica.
La instamatic 133 è completamente manuale, molto semplice da usare.Potete impostare il tempo di scatto a 1/40 sec.(poca luce o flash) oppure ad 1/80 sec. (luce solare).L'obiettivo è un 43mm con apertura fissa f/11 con messa a fuoco da una distanza di 1,20 m.
lunedì 13 agosto 2012
POLAROID JOYCAM (1998)
La polaroid oggetto della presente vendita è stata prodotta nel 1998.A parte che si tratta di un vero oggetto di culto l'aspetto più interessante riguarda le foto che realizza: colori particolarmente saturi e una vignettatura dei bordi fanno di ogni foto una autentica opera d'arte. Impiega cartucce " Polaroid 500 ".Le Cartucce incorporano al loro interno le batterie di alimentazione della macchina.Da qualche tempo la Polaroid ha dismesso la produzione delle pellicole e in particolare il formato per la Joycam al momento lo potrete trovare solo come rimanenza , in giro se ne trovano ancora.
mercoledì 8 agosto 2012
BENCINI COMET S (1950)
Si tratta di una fotocamere realizzata in pressofusione di alluminio, dotata di regolazioni molto elementari, dedicate chiaramente ad un pubblico di fotografi non particolarmente esperti.Si trattava pertanto di una fotocamera tecnicamente molto semplice,veniva venduta ad un prezzo molto accessibile e ciò ha garantito la diffusione stessa della fotografia in italia.Oggi è uno dei simboli degli anni '50.
sabato 4 agosto 2012
BELOMO VILIA ( 1973 )
La Belomo Vilia viene prodotta nella ex-Urss dal 1973 al 1986.Il modello , che porta il nome di un fiume che scorre attraverso la Bielorussia e la Lituania, rappresenta un'evoluzione della Smena Symbol, ma il design è completamente nuovo.Una ricercatissima 35mm completamente manuale e facilissima da usare.La pellicola si fa avanzare manualmente con una leva posta sul retro della fotocamera e si procede allo scatto premendo verso il basso la levetta posta al lato dell'obiettivo.La messa a fuoco è sempre manuale pertanto bisogna stimare la distanza dal soggetto a partire da 0,80m a infinito; eventualmente potrete farvi aiutare dai simboli per valutare la corretta distanza per i soggetti indicati (ritratto, ritratto di gruppo, gruppo, paesaggio).La fotocamera è dotata di una slitta a contatto caldo per sincronizzare un flash, così come di una presa per il cavo di sincronizzazione. I tempi di scatto vanno da1/30sec. a 1/250sec. più posa B, le aperture diaframma vanno da f/4 a f/16.L'obiettivo in tre elementi con lente "Triplet 69-3" con focale di 40 mm.Una splendida fotocamera semplice da usare anche per chi muove i primi passi con l'analogico,offre una completa manualità e la lente in tre elementi garantisce un buon contrasto e un'alta saturazione dei colori.
martedì 31 luglio 2012
KING REGULA SPRINT C - DEL 1960
La King Regula Sprinty c viene prodotta nel 1960.Il corpo macchina è piuttosto leggero realizzato in alluminio e plastica rivestito in similpelle nera.Si tratta di una 35mm totalmente manuale e la particolarità è che i tempi di posa e le aperture diaframma sono collegati e non posso essere regolati separatamente e sono divisi in quattro gruppi.L'avanzamento della pellicola è naturalmente manuale.Una fotocamera semplicissima da usare anche per chi è alle prime armi con l'analogico.
martedì 10 luglio 2012
AQUA PIX 35MM
Semplice, pratica e colorata...pensata per lo scatto sott'acqua la potete utilizzare in qualsiasi momento con risultati sorprendenti.
La macchina è composta da due parti. La fotocamera e l'involucro per la protezione subacquea.La protezione può essere rimossa facilmente per un usarla come una normale 35mm. E' leggera e piccola , la potrete portare con voi ovunque.Non necessita di nessuna impostazione: l'apertura è fissa come pure la velocità di scatto che si aggira intorno ad 1/100 sec.circa.La lente è una focus free 28mm in plastica.E' utilizzabile fino a 3-4m di profondità in acqua.Non necessita di batterie, si carica girando la manovella di caricamento con il rullino inserito.Al di là della praticità è anche una soddisfacente 35mm, grazie al grandangolo e all'apertura f/9 è piuttosto difficile sbagliare una foto.
lunedì 9 luglio 2012
BEIER BEIRETTE VSN - ANNI '70
La Beier è una società tedesca fondata nel 1923 con sede nei pressi di Dresdra.Inizialmente produceva fotocamere a lastre in legno e fu nel 1932 che produsse la prima fotocamera 35mm.Le aziende produttrici di macchine fotografiche del distretto di Dresdra hanno sempre risentito anche delle rivoluzioni politiche della Germania e oggi oltre ad avere un certo valore collezionistico sono anche simbolo delle rivoluzioni storiche che ha vissuto la Germania nel secolo scorso .La Beirette venne prodotta per un periodo molto lungo :dal 1970 fino alla caduta del muro di Berlino nel 1989.Si tratta di una piacevolissima 35mm, leggerissima tutta in alluminio e plastica, e completamente manuale, adattissima a che si avvicina per la prima volta alla fotografia analogica , ma anche per chi semplicemente ama portare con se sempre una 35mm.
venerdì 29 giugno 2012
KODAK SIX-20 BROWNIE PORTRAIT MODEL (1940)
La KODAK SIX-20 BROWNIE PARTRAIT MODEL è del 1940.Il modello è denominato Portrait Model in quanto la fotocamera è dotata di una doppia lente che sovrapposta alla prima consente la mesa a fuoco da 3-4 feet( 1metro), indispensabile per il ritratto.Potete scattare ad 1/50 sec.circa o in posa B.L'apertura unica è f/22.L'avanzamento della pellicola è manuale e pertanto si presta per la doppia esposizione.Il formato della pellicola è il 620, formato non più in produzione, ma potete facilmente utilizzare la pellicola 120 o addirittura il 35mm seguendo le indicazioni che trovate nei link inseriti nell'annuncio.
CLOSTER C63 - ANNI '60
E' negli anni '60 che viene poposta la Closter c63 insiema ad altri apparecchi sempre 35mm di basso costo come la c60, c61 e c62 .Closter era una società romana fondata nel 1949, non produsse tantissimi modelli anche perchè a metà degli anni '60 l'attività cessò a causa della concorrenza non più sostenibile.
mercoledì 27 giugno 2012
CLOSTER C61 (1960)
E' negli anni '60 che viene poposta la Closter c61 insieme ad altri apparecchi sempre 35mm di basso costo come la c60, c62 e c63 .Closter era una società romana fondata nel 1949, non produsse tantissimi modelli anche perchè a metà degli anni '60 l'attività cessò a causa della concorrenza non più sostenibile.
sabato 23 giugno 2012
AGFA OPTIMA 1A (1962)
Nel 1959 l'Agfa produceva l' Optima "Originale" , la prima fotocoamera al modo ad esposizione completamente manuale.In quegli anni Agfa e Kodak si contendevano il mercato delle compatte e la lotta era alquanto serrata.L'anno successivo veniva proposta la Optima 1 e nel 1962 la Optima 1A.
La Optima 1A è un vero gioello di tecnica considerando gli anni in cui venne proposta .E' una macchina semiautomatica a priorità di diaframmi con flash sincronizzato e non oppure completamente automatica.E' dotata del sistema "Magic Eye" ossia l'otturatore da 1/30 sec a 1/250sec. opera automaticamente premendo il tasto di scatto, esso provvede meccanicamente alla corretta apertura e alla determinazione dei tempi di posa, un segnale rosso visibile nel mirino in caso di luce insufficiente diventa verde nel momento in cui invece lo scatto è consigliato.La fotocamera è dotata di esposimetro al selenio e pertanto non necessita di batterie.Con questa fotocamera è impossibile sbagliare una foto.
mercoledì 20 giugno 2012
CORONET TWELVE-20 (1950)
La Coronet negli anni '50 produsse due modelli di Twelve-20 :un modello base e uno dotato di filtro a colore ossia "Colour-Filter Model".Il mirino è a pozzetto e tecnicamente è abbastanza semplice:unica velocità di scatto più posa B.Possibilità di doppia impostazione per la messa fuoco:una per le foto "a distanza "l'altra per le foto da "vicino"che si impostano spostando la levetta posta nella parte laterale.
Questa fotocamera è un doppio formato ossia potete utilizzare un rullino 620(che purtroppo non è più in commercio)oppure rullino formato 120 che è invece facilmente reperibile.In entrambi i casi realizza foto quadrate nel formato 6x6.
Questa fotocamera è un doppio formato ossia potete utilizzare un rullino 620(che purtroppo non è più in commercio)oppure rullino formato 120 che è invece facilmente reperibile.In entrambi i casi realizza foto quadrate nel formato 6x6.
venerdì 15 giugno 2012
KODAK BROWNIE SIX-20 MODEL C (1953)
La " Kodak Brownie Six-20 Model C", prodotta a partire dal 1953, pur essendo una delle ultime serie prodotte, viene realizzata seguendo la tradizione ed è pertanto interamente in lamierino come i primissimi modelli degli anni '20.
Tecnicamente, la macchina è improntata alla massima semplicità, con un unico tempo di scatto intorno a 1/50sec. più la posa B. Anche l'apertura diaframma è fissa.L'obiettivo è costituito da un'unica lente, con focale di 90mm con messa a fuoco fissa sull'infinito
Tecnicamente, la macchina è improntata alla massima semplicità, con un unico tempo di scatto intorno a 1/50sec. più la posa B. Anche l'apertura diaframma è fissa.L'obiettivo è costituito da un'unica lente, con focale di 90mm con messa a fuoco fissa sull'infinito
giovedì 14 giugno 2012
KODAK BROWNIE REFLEX (1946)
La "BROWNIE REFLEX " fu prodotta in Inghilterra a partire dal 1946.Fotocamera molto graziosa dall'aspetto molto vintage.
lunedì 11 giugno 2012
ENSIGN FUL VUE (1946)
La "Ensign Ful-Vue "fu prodotta a partire dal 1946.Questa medio formato è realizzata interamente in metallo, con un elegante rivestimento esterno in colore nero.Come per tutte le biottiche, si inquadra il soggetto attraverso una lente autonoma e distinta dall'obiettivo.
La particolarità di questi modelli della Ensign risiede proprio nell'ampissimo mirino a pozzetto.Il design è davvero molto singolare e ancora oggi colpiscono le sue forme.In quegli i anni fu davvero innovativa.Usa la pellicola formato 120 ,facilmente reperibile sul mercato ,e realizza 12 fotogrammi nel formato quadrato 6x6.
La particolarità di questi modelli della Ensign risiede proprio nell'ampissimo mirino a pozzetto.Il design è davvero molto singolare e ancora oggi colpiscono le sue forme.In quegli i anni fu davvero innovativa.Usa la pellicola formato 120 ,facilmente reperibile sul mercato ,e realizza 12 fotogrammi nel formato quadrato 6x6.
domenica 10 giugno 2012
ELLIOT V.P. TWIN - Del 1952
La VP Twin fu prodotta da E. Elliott Ltd e commercializzata dalla società Edbar americana.Il modello fu introdotto negli anni trenta e poi riproposta negli anni '50 mantenedo le stesse caratteristiche del primo modello. La storia di questa fotocamera è molto particolare ,infatti inizialmente veniva venduta a pezzi! Questo perché Woolworths, che era il rivenditore di queste fotocamera,seguiva una politica di vendita molto particolare ossia che nessun pezzo doveva costare più di 6 pence. Quindi, per vendere una fotocamera ai loro clienti ,rispettando questa fascia di prezzo molto limitata, la fotocamera fu venduta in tre parti: la parte posteriore, la parte anteriore e gruppo obiettivo.
La V.P.TWIN è forse la fotocamera più elementare mai prodotta.Interamente in bachelite ,le dimensioni sono piccolissime ed è costituita da una semplice lente (f/12.5),un otturatore base e il mirino è costituito da un riquadro metallico esterno.
La V.P.TWIN è forse la fotocamera più elementare mai prodotta.Interamente in bachelite ,le dimensioni sono piccolissime ed è costituita da una semplice lente (f/12.5),un otturatore base e il mirino è costituito da un riquadro metallico esterno.
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